Nella mattinata di oggi abbiamo appreso a mezzo stampa e con profondo sconcerto della rimozione da Palazzo Gambacorti, sede del Comune di Pisa, dello striscione che riportava la scritta "Verità per Giulio Regeni". In serata il neo-sindaco di Pisa, Michele Conti, ha dichiarato a QuiNews: "Lo striscione che chiede verità e giustizia per Giulio Regeni tornerà al suo posto al più presto. Era stato tolto per consentire di collocare sulla facciata del palazzo comunale gli addobbi per la manifestazione storica del Gioco del Ponte".

Come soci della sede ADI di Pisa riteniamo indispensabile conservare la memoria di Giulio Regeni, giovane ricercatore universitario ucciso in Egitto per dinamiche non ancora accertate: una memoria non di testimonianza, ma di partecipazione attiva al dolore dei familiari e dei parenti, una memoria che possa tenere alta l'attenzione per far venire alla luce le cause della scomparsa di Giulio. Riteniamo fondamentale preservare e promuovere la libertà di ricerca, di cui Giulio Regeni era e rimane un simbolo per tutti noi, giovani ricercatrici e ricercatori, cittadini e cittadine che lavorano nel mondo dell'Università.

Per questo chiediamo al sindaco Conti di mantenere fede alle sue parole in brevissimo tempo, stendendo di nuovo a Palazzo Gambacorti lo striscione dedicato a Giulio. ADI Pisa vigilerà attentamente sull'impegno preso dal sindaco e non cesserà di chiedere a gran voce Verità e Giustizia per Giulio Regeni.
 

EDIT 5/07/2018: in mattinata lo striscione dedicato a Giulio Regeni è stato nuovamente esposto sulla facciata di Palazzo Gambacorti. Ringraziamo il sindaco di Pisa, Michele Conti, per aver rispettato in brevissimo tempo l'impegno preso.