Dopo l'adesione delle sedi di Trieste, Udine e Venezia, ADI cresce ancora. Negli scorsi giorni, infatti, il Consiglio Nazionale ha approvato la costituzione di due nuove sedi territoriali, Caserta e Macerata. I colleghi delle due nuove sedi sono da tempo attivi all'interno dell'associazione, ed hanno partecipato a molte delle battaglie che ADI ha condotto con successo: dall'abolizione delle tasse per i non borsisti (gennaio 2017), passando per l'estensione della DIS-COLL a dottorandi borsisti e assegnisti di ricerca (maggio 2017), fino al nostro più recente successo, l'incremento di 125 euro della borsa di dottorato.
Giovanni Pasquariello, neo-coordinatore della sede di Caserta, dichiara: "Molti di noi sono già inseriti nel mondo professionale e lavorativo, e collaborare con ADI è per noi importantissimo. Valorizzare il dottorato nel mondo professionale, nella pubblica amministrazione, nelle imprese e nella scuola è fondamentale per mettere a sistema tutte le migliori energie di questo paese, ed il primo obiettivo della sede di ADI Caserta."
"La Scuola di Dottorato dell'Università di Macerata è una realtà in apparenza piccola, ma varia e dotata di forti specificità", evidenziano Daniele Gabrielli e Flavia Sciolette, del direttivo di ADI Macerata. "Abbiamo visto nella fondazione di una sede ADI l'opportunità di creare ulteriori sinergie tra i dottorandi, per riflettere sul nostro percorso e discutere proposte concrete e operative su tutte quelle problematiche che possono coinvolgere i nostri colleghi."
ADI Caserta e ADI Macerata sono già al lavoro a pieno regime: dopo l'elezione dei rispettivi coordinamenti locali, sono già in cantiere le prime attività. I recapiti per contattare le due sedi, tramite email e social network, sono a disposizione nella sezione del sito dedicata alle sedi locali.
La grande comunità di ADI si arricchisce così di altre due nuove sedi, portando il totale delle sedi fondate nel 2018 a 7. Si tratta di un record assoluto, che testimonia il desiderio di dottorandi, dottori di ricerca, assegnisti e ricercatori precari di attivarsi per migliorare le condizioni di vita e di lavoro per tutti i giovani ricercatori.
Ai colleghi delle nuove sedi va l'augurio di buon lavoro da parte di tutti i soci.
Pubblicato Mer, 02/05/2018 - 09:23
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