Con la pubblicazione dei risultati dello scrutinio, il candidato dell’ADI Davide Clementi è ufficialmente il Rappresentante nazionale dei Dottorandi e delle Dottorande nel Consiglio Nazionale degli Studenti Universitari (CNSU). I 1706 voti ottenuti, di poco inferiori a quelli raggiunti da Giuseppe Naglieri nel 2019 in un contesto radicalmente mutato (le misure di contrasto alla pandemia hanno condizionato a lungo le iniziative associative e limitato le possibilità di confronto tra colleghi e colleghe) dimostrano la forza dell’ADI e l’impegno delle sue sedi locali.
Un consenso così ampio è fonte per noi di enorme soddisfazione, e dimostra che gli sforzi compiuti in questo triennio non sono stati vani. Grazie all’impegno di tutta l’associazione e del rappresentante uscente Giuseppe Naglieri abbiamo dato voce alle difficoltà ed ai bisogni della categoria, migliorando le condizioni di tutte e tutti attraverso risultati come i progressivi aumenti dell’importo della borsa di dottorato fino all’aggancio al minimale contributivo INPS ottenuto di recente, l’abolizione della tassazione sui dottorati senza borsa, l’estensione ai dottorandi e alle dottorande del sussidio di disoccupazione DIS-COLL, le mensilità di proroga retribuita durante la pandemia.
Sin dall’istituzione del CNSU rappresentanti dell’ADI hanno sempre occupato il seggio relativo al dottorato di ricerca. Davide Clementi, in carica fino al 2025, farà seguito a Giuseppe Naglieri (2019-2022), Matteo Piolatto (2016-2019), Giuseppe Montalbano (2013-2016), Valentina Maisto (2010-2013), Francesco Mauriello (2007-2010), Patrizia Lamberti (2004-2007) e Rocco Rizzo (2000-2004). Si tratta dell’ennesima conferma della fiducia della categoria nei confronti della nostra associazione, che dal 1998 si impegna a favore di colleghe e colleghi iscritte/i e addottorate/i negli Atenei italiani.
Lo slogan di questa campagna elettorale era “per costruire diritti nuovi”. Nel prossimo triennio abbiamo l’ambizione di ottenere una chiarificazione dello status delle dottorande e dei dottorandi attraverso la loro contrattualizzazione, vogliamo una legge che fissi in modo univoco diritti e doveri per tutte le categorie di dottorato e puntiamo a maggiori tutele per i ricercatori e le ricercatrici di oggi e di domani. Ci aspettano tre anni impegnativi, ma una risposta così diretta e superiore alle aspettative ci rassicura sul sostegno a favore del nostro programma.
#percostruiredirittinuovi ADI Davide Clementi
Pubblicato Mer, 08/06/2022 - 10:35
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