Cattedre Natta: i fondi vadano ad assunzioni per #ricercatorideterminati

Secondo le ultime indiscrezioni, le bozze della manovra economica del governo prevedono l’abolizione delle cosiddette “Cattedre Natta”, ossia le cattedre previste dalla Legge di bilancio 2016 destinate alle chiamate dirette di docenti nelle nostre Università, contro cui ADI, FLC CGIL, LINK e altre organizzazioni rappresentative dell’accademia hanno firmato sin da subito un appello congiunto.

Stabilizzazione, reclutamento e riforma del preruolo: l’assegno di ricerca dopo il TAR

Stabilizzazione, reclutamento e riforma del preruolo: l’assegno di ricerca dopo il TAR

Gli assegni di ricerca concorrono alla maturazione del requisito alle tre annualità di contratto necessarie per accedere alla stabilizzazione nel pubblico impiego. È quanto affermano i giudici del TAR del Lazio che si sono pronunciati, in seguito alla denuncia di un ricercatore dell'Istituto nazionale di Fisica nucleare, in merito all’interpretazione dell'articolo 20 del D.Lgs. 75/2017 attuativo della riforma Madia.

Legge di Bilancio 2019: quali novità per dottorandi, assegnisti e precari della ricerca?

Legge di Bilancio 2019: quali novità per dottorandi, assegnisti e precari della ricerca?

Il 15 ottobre scorso, il Consiglio dei Ministri ha approvato una serie di decreti che definiscono il quadro della Legge di Bilancio 2019. Poiché il contenuto effettivo delle misure non è ancora noto, il giudizio di ADI sulla manovra rimane sospeso. Proviamo tuttavia a guardare insieme cosa dottorandi, dottori di ricerca, assegnisti e ricercatori precari possono aspettarsi dalla manovra finanziaria.

Il primo decreto legge approvato dal Governo ha preso il nome di “Disposizioni urgenti per la deburocratizzazione, la tutela della salute, le politiche attive del lavoro e altre esigenze indifferibili”.

Ricercatori Determinati: per il futuro dell’Università pubblica in Italia

Ricercatori Determinati: per il futuro dell’Università pubblica in Italia

Alla fine del 2010 negli atenei italiani insegnavano 56.000 docenti. A otto anni di distanza dall’approvazione della Legge Gelmini, l’organico delle università si è ridotto a 50.000 strutturati. Nel frattempo sono esplose le forme di lavoro atipiche e a tempo determinato: a 3.500 ricercatori di tipo A e 2.500 di tipo B si affiancano quasi 15.000 assegnisti di ricerca. Si tratta di personale necessario per garantire in tutti gli atenei il mantenimento di normali livelli di ricerca e didattica,  e in alcuni contesti persino per lo svolgimento del lavoro amministrativo.

Partecipa all'indagine europea sui postdoc

Partecipa all'indagine europea sui postdoc

Sei un assegnista di ricerca o un ricercatore a tempo determinato? Hai un contratto di collaborazione o una borsa di ricerca?

Ti invitiamo a partecipare alla prima indagine sui postdoc, realizzata in collaborazione da associazioni di dottorandi e giovani ricercatori di 28 paesi europei con il coordinamento di Eurodoc (European Council of Doctoral Candidates and Junior Researchers).

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