CRUI

Finalmente rettrici e rettori danno parere negativo ai tagli

Recentemente, il Ministero dell'Università e della Ricerca ha proposto significativi tagli al Fondo di Finanziamento Ordinario degli atenei. Nonostante ciò, la Ministra Bernini ha successivamente negato l'autenticità del documento ufficiale, definendolo come il risultato di "indiscrezioni". Questa situazione ha scatenato una forte opposizione da parte delle associazioni studentesche, dell'ADI e della Conferenza dei Rettori e delle Rettrici (CRUI). La CRUI ha ora ufficialmente denunciato la mancanza di risorse finanziarie, sottolineando l'impossibilità per gli atenei di operare efficacemente. Fino ad oggi, il Ministero ha ignorato le proteste di studenti, professori e rettori. Si invita le università a reagire contro la gestione del MUR e della Ministra Bernini.

Lettera aperta alle Rettrici e ai Rettori per una cultura di pace e per la promozione dei diritti umani

Come ADI abbiamo sottoscritto insieme alle maggiori sigle sindacali del mondo universitario (FLC CGIL, Rete29Aprile, ARTeD, LINK, UDU, Primavera degli Studenti) una lettera aperta per chiedere alle Rettrici e ai Rettori delle Università italiane la promozione di una cultura della pace e dei diritti umani nel rispetto della dialettica democratica negli atenei. Su questi elementi, cercheremo di sviluppare la nostra azione congiunta, negli atenei nel Paese, nei prossimi mesi.

No way, man! L'Università dice no alla CRUI

No way, man! L'Università dice no alla CRUI

Pubblichiamo di seguito il testo del comunicato sottoscritto da ADI insieme a tutte le organizzazioni rappresentative del mondo universitario. Nel comunicato i docenti rifiutano la "convocazione" della CRUI per discutere di norme per regolare le astensioni dal lavoro come totalmente priva di basi giuridiche. e invitano l'organizzazione che riunisce i rettori a organizzare un confronto sui principali problemi dell'università italiana, aperto anche agli studenti, ai dottorandi e ai precari della ricerca.

Ci auguriamo che la CRUI receda dalla sua assurda posizione e accolga al più presto le nostre proposte.

PhD ITalents: un progetto lastricato di buone intenzioni

Il progetto Phd ITalents prende ufficialmente il via con la Delibera n.36/2014 del CIPE (Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica), dopo che il Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF), con nota n.4574 del 23 gennaio 2014, ha comunicato al Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca (MIUR) la disponibilità di risorse per il Fondo FISR (Fondo Integrativo Speciale per la Ricerca) pari a 24,116 milioni di euro per l’anno 2014, tra questi, 11 milioni di euro per “PhD ITalents”. Nella lettera di presentazione in merito al progetto si legge: