whistleblowing
Nel 2019 l’Unione europea ha emanato una direttiva che estende le norme sul whistleblowing anche a chi svolge un lavoro precario. Affinché essa venga recepita dal Governo italiano, in modo da assicurare alle moltissime figure precarie della ricerca, la tutela da fenomeni di mobbing, corruzione e sopraffazione, abbiamo inviato una lettera alla Commissione Politiche dell’Unione europea del Senato e al relatore della legge di delegazione europea 2019.
Pubblicato Mer, 19/02/2020 - 13:59
Le condizioni di lavoro e formazione del sistema accademico, al pari di altri luoghi di lavoro, espongono spesso a pressioni, ricatti, condizionamenti ed episodi di corruzione che influenzano in maniera fortemente negativa il singolo individuo e i rapporti all’interno dell’intera struttura lavorativa.
Pubblicato Gio, 27/06/2019 - 15:07
La Direttiva UE sul whistleblowing, che rafforza la protezione di chi segnala un illecito all’interno del proprio ambiente di lavoro, riguarda anche dottorandi e ricercatori. L’ADI chiede da tempo l’estensione della normativa al settore universitario e accoglie quindi molto positivamente la notizia. Siamo inoltre disponibili a fornire elementi utili a tradurre la direttiva in uno strumento efficace per la tutela di tutte le categorie accademiche fino ad oggi escluse dalla normativa nazionale.
Pubblicato Sab, 20/04/2019 - 12:58