DIS-COLL, illegittima la richiesta del modulo UNILAV per il dottorato da parte dell'INPS

DIS-COLL, illegittima la richiesta del modello UNILAV da parte dell'INPS

Nelle scorse settimane molti colleghi ci hanno segnalato difficoltà nell'accoglimento della domanda per il sussidio di disoccupazione DIS-COLL al termine del loro percorso di dottorato. Sono infatti molti gli uffici INPS che bocciano o "parcheggiano" la domanda a causa dell'assenza della certificazione prevista dal Decreto Legge 510/1996, art.9-bis comma 2, il cosidetto modulo UNILAV. Con tale modulo l'Università dovrebbe dichiarare all'INPS la cessazione del rapporto di lavoro instaurato con il dottorando o l'assegnista di ricerca. Gli uffici universitari, tuttavia, non rilasciano il modulo UNILAV al termine del percorso di dottorato di ricerca.

Grazie all'aiuto di alcuni soci e uffici amministrativi universitari, ADI è in grado di chiarire la questione. L'Ufficio Personale Pubbliche Amministrazioni, soggetto alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, ha infatti emanato la circolare 33/2008 che stabilisce chiaramente quali sono i soggetti per cui è necessario rilasciare il modulo UNILAV. Tale circolare, ancora in vigore, stabilisce che (art.2 comma f):

"Relativamente alle borse di studio universitarie per attività di ricerca, di cui alla legge n.398 del 1989 e all’articolo 79 del DPR n.382 del 1980, [...] sono escluse dalle comunicazioni obbligatorie."

Il dottorato di ricerca, infatti, non è inquadrabile come contratto di lavoro subordinato o di lavoro autonomo in forma coordinata e continuativa, anche a progetto, ma come borsa di studio, e dunque non può essere soggetto alle previsioni dell'art.9-bis del DL 510/1996, che individua proprio queste categorie come quelle per cui è necessario rilasciare il modulo UNILAV.

La richiesta del modulo UNILAV ai neo-dottori di ricerca da parte dell'INPS è dunque illegittima. Le università sono invece tenute a presentare il modulo UNILAV al termine di un contratto di assegno di ricerca.

 

Anche io ho problemi con UNILAV! Cosa posso fare?

Nel caso l'INPS abbia bocciato la vostra domanda per la mancata presentazione del modulo UNILAV è opportuno presentare ricorso facendo riferimento alla circolare 33/2008 citata in precedenza. L'esenzione dall'obbligo di presentazione del modulo dovrebbe essere sufficiente a far accogliere la domanda.

Nel caso in cui la domanda risulti "parcheggiata", è opportuno recarsi presso gli uffici INPS e sottolineare l'esistenza della circolare. In alternativa, è possibile ricorrere all'assistenza di un CAF.

Purtroppo abbiamo ricevuto negli scorsi giorni notizie di colleghi che, recatisi agli sportelli INPS per chiarire il malinteso, si sono visti aggredire verbalmente e scortare all'uscita da pubblici dipendenti non disposti a discutere. Vi preghiamo di comunicarci ogni singolo caso di comportamenti impropri da parte dei dipendenti INPS, che non tarderemo a segnalare agli uffici e alle autorità preposte.