Nella legge di stabilità 2017 è prevista l’abolizione della tassazione per i dottorandi non borsisti delle Università statali, a partire dal prossimo anno accademico. Un grande risultato, che premia anni di impegno da parte dell’ADI. Ora è il momento di portare a termine il lavoro iniziato, ed ottenere l’abolizione delle tasse per tutti i dottorandi, un primo passo verso la copertura totale con borsa di tutti i posti di dottorato e l’aumento dell’importo minimo della borsa stessa.
La tassazione sui dottorandi borsisti è una novità relativamente recente, seguita all’emanazione del DM 45/2013 sul dottorato. Il precedente regolamento ministeriale, infatti, recava l’esplicita esenzione dalla tassazione per i dottorandi titolari di borsa di studio. Da sempre l’ADI è in prima linea contro la tassazione sul dottorato, una misura iniqua e che ostacola la formazione dei giovani ricercatori. Per questo, dunque, chiediamo che l’abolizione della tassazione per i senza borsa sia estesa a tutti i dottorandi. La misura è realizzabile con oneri minimi da parte degli atenei, e determinerebbe una concreta valorizzazione del dottorato e il suo pieno riconoscimento come attività insieme formativa, di ricerca e di supporto alla didattica, di cruciale importanza nella vita delle università.
Dalla nostra indagine emerge che, tra le università statali, 19 atenei su 60 prevedono tasse di frequenza per i borsisti. Di questi, il 75% hanno tasse al di sotto dei 1000 euro annui, mentre il picco di 2821 euro si registra all’università “La Sapienza” di Roma. Una simile tassazione erode in maniera rilevante l’importo complessivo della borsa di dottorato, già fra i più bassi a livello europeo, se rapportato al costo della vita.
Crediamo che questa situazione determini grande disparità tra i colleghi, non giustificata nemmeno dal gettito complessivo della tassazione (meno di 3 milioni di euro).
Abbiamo già consegnato al MIUR la nostra proposta di esonero totale delle tasse, attraverso il nostro rappresentante in CNSU e CUN. Chiediamo dunque al Ministro Fedeli e al governo di introdurre, dal prossimo anno accademico, l’abolizione della tassazione universitaria per tutti i dottorandi borsisti. Come sempre, vi chiediamo di sostenerci e di partecipare attivamente a questa battaglia, seguendo le nostre attività e aderendo all’ADI. I nostri diritti non si costruiranno da soli, ma con l’impegno e la partecipazione di tutti!
Pubblicato Ven, 03/02/2017 - 09:49
- Accedi o registrati per inserire commenti.