diritti
In audizione congiunta con la VII Commissione Cultura, la Ministra dell’Università Anna Maria Bernini comunica la volontà di prorogare gli assegni di ricerca. Un sistema unico in Europa, iniquo, senza diritti né tutele, indegnamente retribuito, fonte di precarietà esistenziale, discontinuità, ricattabilità, ansia e incertezza.
Pubblicato Mer, 23/11/2022 - 00:48
Chi si iscrive all’ADI ha la possibilità di contribuire alle politiche dell’associazione e partecipare ad aree tematiche e gruppi di lavoro. I Gruppi di Lavoro dell'ADI si occupano di tematiche trasversali particolarmente rilevanti nel mondo della ricerca e al di fuori di esso. Si tratta di temi di stringente attualità che investono l’intera società e verso i quali il mondo dei dottorandi e dei dottori di ricerca nutre una particolare sensibilità. A partire dalla fine del 2020, è attivo il Team Diritti Umani, finalizzato ad avviare un’interlocuzione con Amnesty International Italia e altre organizzazioni che hanno come mission la tutela dei diritti fondamentali dell’uomo.
Pubblicato Mar, 05/01/2021 - 10:46
In occasione della Giornata mondiale contro l’omobitransfobia, l’Equality Working Group di Eurodoc ha realizzato un’intervista a tre colleghi di diversi Paesi europei (Italia, Germania e Polonia) per fare il punto della situazione sulle discriminazioni delle persone LGBTQIA nelle università. Fra gli intervistati anche il nostro Luca Dell’Atti, membro della segreteria nazionale che ha parlato delle battaglie di ADI nella lotta alle discriminazioni.
Pubblicato Mar, 19/05/2020 - 08:15
Dall’8 aprile 2019 alll'8 marzo 2020, ogni ottavo giorno del mese, alle otto del mattino, abbiamo pubblicato sui social una narrazione del rapporto tra identità di genere e mondo della ricerca. Lo abbiamo fatto cercando di cogliere le diverse angolazioni attraverso le quali tale intersezione è osservabile, presentando dati e propnendo riflessioni. Oggi, presentiamo una nostra sintesi dei contenuti pubblicati, e le direzioni verso cui intendiamo procedere.
Pubblicato Lun, 09/03/2020 - 14:16
Nel 2019 l’Unione europea ha emanato una direttiva che estende le norme sul whistleblowing anche a chi svolge un lavoro precario. Affinché essa venga recepita dal Governo italiano, in modo da assicurare alle moltissime figure precarie della ricerca, la tutela da fenomeni di mobbing, corruzione e sopraffazione, abbiamo inviato una lettera alla Commissione Politiche dell’Unione europea del Senato e al relatore della legge di delegazione europea 2019.
Pubblicato Mer, 19/02/2020 - 13:59
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