Nel corso della seduta del Consiglio Nazionale degli Studenti Universitari (CNSU) del 31 maggio scorso è stata approvata una raccomandazione relativa al monitoraggio delle modalità di implementazione del DM 226/2021 da parte delle Università sedi di corsi di dottorato di ricerca.
Il DM 226/2021, che ha riformato il dottorato di ricerca in Italia, ha richiesto l'adeguamento dei regolamenti di tutte le scuole di dottorato italiane.
Già alcuni mesi fa, nel nostro incontro con la ministra dell'Università Maria Cristina Messa, avevamo richiesto un'azione esplicita «allo scopo di evitare disparità di condizioni fra dottorandi e dottorande dei vari atenei».
La raccomandazione è stata scritta tenendo conto della frammentazione e della disomogeneità che emergono, in numerosi atenei, nell’attuazione delle disposizioni del Regolamento, in particolare laddove non siano garantiti a tutti e a tutte gli stessi diritti. Si chiede pertanto che il Ministero, «applicando l’art. 16 del Regolamento, anche avvalendosi dell’ANVUR, ne monitori l’attuazione, e proceda, qualora rilevi una inesatta, incompleta e elusiva implementazione delle norme del DM nei regolamenti di ateneo, all’adozione degli atti che ritenga più opportuni per garantire l’uniformità di diritti e doveri dei dottorandi e delle dottorande».
Pubblicato Mar, 14/06/2022 - 17:07
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