Giulio Regeni

2 anni senza Giulio: ADI e Amnesty in piazza il 25 gennaio per chiedere verità e giustizia

2 anni senza Giulio: ADI e Amnesty in piazza il 25 gennaio per chiedere verità e giustizia

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Alle 19:41 del 25 gennaio 2016 si perdevano le tracce di Giulio Regeni al Cairo. Pochi giorni dopo, con il ritrovamento del suo corpo, la lista delle persone sequestrate, torturate ed assassinate in Egitto contava un nome in più. Fin da quando sono stati evidenti gli sforzi delle autorità egiziane nel depistare e rallentare le indagini, una sempre più grande comunità di persone si è stretta attorno alla famiglia di Giulio per chiedere che fosse fatta verità e giustizia.

Ancora un oltraggio a Giulio Regeni

Ancora un oltraggio a Giulio Regeni

Nell'intricato insieme di false notizie e depistaggi che caratterizza le lunghe, difficili e dolorose indagini riguardo alla scomparsa e all'uccisione di Giulio Regeni, sembra che il Governo italiano si sia assunto il non lodevole incarico di riuscire offensivo nei confronti della memoria di Giulio, e di chiunque chieda verità per il giovane dottorando ucciso in Egitto.

ADI alla Notte Europea dei Ricercatori

ADI alla Notte Europea dei Ricercatori

Come ogni anno, la Notte dei Ricercatori è stata punteggiata dalle numerose iniziative dell'ADI.

ADI Ancona ha partecipato alla Notte Europea dei Ricercatori con uno stand in Piazza Roma, dove i volontari dell'ADI si sono alternati per fornire informazioni sul dottorato, sul mondo della ricerca e sulle condizioni lavorative dei ricercatori precari a tutti gli interessati.

In serata ADI Ancona ha organizzato un evento dedicato a Giulio Regeni, insieme ai volontari di Amnesty International. Ha partecipato il vicepresidente di Amnesty Italia, Paolo Pignocchi. [...]

Ancora sparizioni in Egitto: quale giustizia per Giulio?

Ancora sparizioni in Egitto: quale giustizia per Giulio?

Ancora pessime notizie dall'Egitto. Da due giorni non si hanno informazioni su Ibrahim Metwaly, avvocato che fa parte della Egyptian Commission for Rights and Freedom, associazione che si occupa di diritti umani e che da tempo denuncia le sparizioni forzate che continuano a susseguirsi in Egitto. Metwaly, impegnato nel tentativo di chiarire le responsabilità nella morte di Giulio Regeni, stava per imbarcarsi all'aeroporto de Il Cairo con destinazione Ginevra, dove avrebbe parlato a un'assemblea delle Nazioni Unite. Quello che si sa è che l'avvocato non è mai partito e da quando è stato visto per l'ultima volta all'aeroporto domenica mattina risulta irrintracciabile.

Giulio Regeni: non calerà il silenzio

Giulio Regeni: non calerà il silenzio

Dopo l’arrivo di nuovi atti da parte degli inquirenti egiziani in merito all’inchiesta relativa alla morte di Giulio Regeni, alla vigilia di Ferragosto e con il favore delle ferie il governo ha deciso di inviare il rappresentante diplomatico in Egitto, nominato mesi fa ma fino ad ora trattenuto in Italia. Il nostro paese torna così sui propri passi, dopo un anno e quattro mesi dalla decisione di ritirare l’ambasciatore al Cairo per protesta contro la scarsa collaborazione egiziana nell’inchiesta sulla morte del giovane dottorando italiano.

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