Te lo spiego io se non sono un lavoratore! L'ADI e l'FLC-CGIL lanciano un appello per un presidio presso il Ministero del Lavoro

Oggi pomeriggio il Ministro del Lavoro Giuliano Poletti, rispondendo a una specifica interrogazione parlamentare che riprendeva i temi sollevati dalla petizione ADI-FLC per l'estensione della DIS-COLL ad assegnisti di ricerca e dottorandi, ha ancora una volta deciso di non decidere, riservandosi di verificare le sussistenza delle condizioni giuridiche e finanziarie idonee a includere i ricercatori precari nella platea dei beneficiari.

CNSU al MIUR: reintrodurre la proroga per la consegna della tesi di dottorato

Nell'adunanza del 5 maggio il Consiglio Nazionale degli Studenti Universitari (CNSU) ha approvato all'unanimità una mozione - proposta dall'ADI - con cui si chiede al Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca (MIUR) che venga emanata una circolare interpretativa ufficiale in cui si ripristini la possibilità di concedere la proroga dei termini per la consegna della tesi di dottorato.

 


Al Ministro, On. prof. Stefania Giannini,

Al direttore generale, prof. Mario Alì,

"Vengo anch’io, no tu no!" Prosegue la campagna ADI per l’estensione della DIS-COLL a dottorandi e assegnisti

Il D.Lgs n. 22 del 4 marzo 2015, sul riordino degli ammortizzatori sociali, ha disposto una nuova indennità di disoccupazione per i collaboratori con rapporto di collaborazione coordinata, la cosiddetta DIS-COLL.

Essa ha come destinatari i “collaboratori coordinati e continuativi, anche a progetto - con esclusione degli amministratori e dei sindaci - iscritti in via esclusiva alla gestione separata presso l’INPS, non pensionati e privi di partita IVA, che abbiano perduto involontariamente la propria occupazione”.

Insieme il 5 maggio. No allo smantellamento della Scuola e dell'Università

ADI, ANDU, ARTeD, CIPUR, CISL-Università, CNRU, CNU, CONFSAL-CISAPUNI-SNALS, CoNPAss, CRNSU, Federazione UGL Università, FLC-CGIL, LINK, RETE29Aprile, SNALS-Docenti, UDU, UIL RUA

Le Organizzazioni universitarie, rappresentative di tutte le componenti (professori, ricercatori, tecnico-amministrativi, docenti-ricercatori precari, dottorandi e studenti), condividono le ragioni degli scioperi e delle mobilitazioni contro il piano di definitivo smantellamento della natura pubblica e democratica del sistema scolastico italiano.

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